Open Web App e FirefoxOS
Spesso tra gli sviluppatori mobili ci si lamenta della frammentazione delle piattaforme di sviluppo, infatti, se voglio rendere la mia applicazione compatibile con i principali sistemi (leggasi android, ios e win) sono costretto ad imparare tre diversi linguaggi/sistemi/API/SDK.
Per ovviare a questo problema sono nati diversi progetti di cross-compiling, ma, complici anche le limitazioni imposte dalla Apple per i suoi terminali, non hanno mai preso realmente piede in fase di produzione, perlomeno non per le applicazioni con un certo grado di complessità.
![]() |
Mozilla crede negli standard aperti (immagine presa dal MDN) |
La situazione è cominciata a cambiare quando Mozilla ha presentato al World Wide Web Consortium (per gli amici W3C) una draft per definire le cosiddette WebAPI.
Ma, in cosa differiscono da tutti i tentativi fatti fin’ora?
Le WebAPI, come ho già detto sono in fase di standardizzazione, quindi si può auspicare che (una volta diventate standard) la maggioranza degli sviluppatori le utilizzi per i propri progetti.
Inoltre, essendo basate sugli standard (HTML5, CSS3 e JS vi dicono nulla?) che costituiscono il web moderno, si può comprendere come sia semplicissimo effettuare il porting di un applicazione web .
Attualmente solamente FirefoxOS e le sue controparti desktop/android supportano le WebAPI, ma nulla ci impedisce di pensare che il supporto cresca in futuro, basta pensare alle applicazioni di Google Chrome, la cui infrastruttura è praticamente identica.
Le WebAPI sono una parte importante dell’ecosistema delle Open Web App, ed infatti, averle agganciate a standard più affermati ed aver utilizzato un paradigma simile alle applicazioni di Chrome, dimostrano lungimiranza da parte di Mozilla.
Per chi volesse approfondire:
Mentre per chi volesse provare a sviluppare, segnalo la traduzione della guida di sviluppo da parte di +Daniele Scasciafratte e +Mozilla Italia