Red Hat annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2018
Red Hat annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2018
- Fatturato trimestrale a $772 milioni, +23% rispetto all’anno precedente; fatturato annuale a $2,9 miliardi, +21% rispetto all’anno scorso
- Fatturato trimestrale derivante dalle sottoscrizioni a $683 milioni, +22% rispetto all’anno passato; fatturato annuale derivante dalle sottoscrizioni a $2,6 miliardi, + 21% sull’anno precedente
- Fatturato differito a fine anno di $2,6 miliardi, +25% rispetto all’anno passato
- Flusso di cassa operativo trimestrale a $362 milioni, +14% rispetto all’anno passato; flusso di cassa operativo annuale a $923 milioni, +18% rispetto all’anno precedente;
Milano, 27 marzo 2018 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’intero anno fiscale 2018, terminato il 28 febbraio 2018.
“Il quarto trimestre ci ha permesso di chiudere l’anno alla grande. Abbiamo confermato la forte crescita del fatturato derivante dalle sottoscrizioni in entrambe le nostre principali aree tecnologiche nel corso dell’anno, raggiungendo così un run rate attuale superiore ai $3 miliardi per l’intero anno” spiega Jim Whitehurst, President e Chief Executive Officer di Red Hat. “Red Hat continua a rafforzare il suo ruolo di trusted advisor e partner tecnologico strategico presso i clienti, rendendo possibili iniziative focalizzate sulla digital transformation e sul cloud. Questa posizione ci ha permesso di ottenere un aumento del 50% nel numero di deal superiori al milione di dollari rispetto all’anno scorso, grazie a un significativo cross selling e a tassi di rinnovo elevati sui nostri progetti principali.”
“Siamo particolarmente soddisfatti nell’aver registrato una crescita del fatturato pari al 21% nel corso dell’anno fiscale 2018, superiore al 18% registrato lo scorso anno. Inoltre, un quarto trimestre particolarmente solido ha permesso all’azienda di chiudere l’anno con un aumento del 24% del backlog. E abbiamo fiducia che il nostro backlog totale, assieme alla continua richiesta delle nostre tecnologie, ci permetterà di raggiungere una forte crescita anche nell’anno fiscale 2019”, aggiunge Eric Shander, Executive Vice President e Chief Financial Officer di Red Hat.
Fatturato:
Il fatturato totale del trimestre è stato di $772 milioni, in crescita del 23% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $683 milioni, in aumento del 22% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il fatturato legato alle sottoscrizioni rappresenta l’88% del fatturato complessivo.
Il fatturato totale dell’anno fiscale 2018 è stato di $2,9 miliardi, in crescita del 21% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $2,6 miliardi, in aumento del 21% rispetto allo scorso anno. Il fatturato legato alle sottoscrizioni per l’intero anno rappresenta l’88% del fatturato complessivo.
Analisi del fatturato derivante dalle sottoscrizioni:
Il fatturato legato all’offerta infrastrutturale è stato di $510 milioni nel corso del trimestre, in aumento del 17% rispetto all’anno precedente. Il fatturato derivante dallo sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti è stato di $173 milioni, in aumento del 39% rispetto all’anno passato.
Il fatturato legato all’offerta infrastrutturale è stato di $2 miliardi nel corso dell’intero anno, in aumento del 15% risetto all’anno precedente. Il fatturato derivante dallo sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti è stato di $624 milioni, in aumento del 42% rispetto all’anno passato.
Utile di esercizio:
L’utile d’esercizio GAAP per il trimestre è stato di $132 milioni, in crescita del 40% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per il trimestre è stato di $190 milioni, in aumento del 24%. Nel trimestre, il margine operativo GAAP è stato del 17,1%, il margine operativo non-GAAP del 24,6%.
L’utile d’esercizio GAAP per l’intero anno è stato di $472 milioni, in crescita del 42% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per l’anno è stato di $698 milioni, in aumento del 25%. Nell’intero anno fiscale, il margine operativo GAAP è stato del 16,2%, il margine operativo non-GAAP del 23,9%.
Utile/perdita nette:
La perdita netta GAAP per il trimestre è stato di $13 milioni, pari a $0,07 per azione, rispetto all’utile netto GAAP di $66 milioni, pari a $0,36 per azione, registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile netto non-GAAP per il trimestre è stato di $167 milioni, pari a $0,91 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $110 milioni, pari a $0,61 per azione, registrato nello stesso trimestre dell’anno passato.
L’utile netto GAAP per l’intero anno fiscale è stato di $259 milioni, pari a $1,40 per azione, rispetto ai $254 milioni, pari a $1,39 per azione, registrati l’anno precedente. L’utile netto non-GAAP per l’anno fiscale è stato di $540 milioni, pari a $2,98 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $414 milioni, pari a $2,27 per azione, registrato lo scorso anno.
Flusso e disponibilità di cassa:
Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i $362 milioni nel quarto trimestre, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Tra contanti ed investimenti convertibili l’azienda vantava al 28 febbraio 2018 una liquidità di $2,5 miliardi.
Fatturato differito e backlog:
Il backlog totale per l’anno fiscale 2018 ha superato i $3,4 miliardi, in crescita del 24% rispetto all’anno precedente. Si definisce come backlog totale il valore di accordi non cancellabili relativi a sottoscrizioni e servizi, che comprende anche il fatturato differito, che viene contabilizzato, oltre al valore di accordi non cancellabili relativi a sottoscrizioni e servizi che verranno contabilizzati in futuro e non si riflettono già nelle dichiarazioni finanziarie. Al termine dell’anno fiscale, il fatturato differito complessivo dell’azienda è stato di $2,6 miliardi, in aumento del 25% rispetto allo scorso anno.