Rilasciata Ubuntu 25.10 Beta “Questing Quokka”

Canonical ha annunciato la disponibilità della versione Beta di Ubuntu 25.10, nome in codice Questing Quokka. La Beta è disponibile non soltanto per Ubuntu ma anche per i numerosi flavour (varianti) di Ubuntu:

  • Kubuntu, che utilizza il desktop Plasma e include una vasta selezione di strumenti del progetto KDE.
  • Lubuntu, basato su LXQt (Lightweight Qt Desktop Environment).
  • Ubuntu Budgie, con l’ambiente desktop Budgie sviluppato dalla community.
  • Ubuntu Studio, focalizzato sulla creazione di contenuti multimediali (audio, grafica, video, fotografia ed editoria).
  • Xubuntu, che viene fornito con Xfce, un ambiente desktop stabile, leggero e configurabile.
  • Sono inclusi anche Edubuntu, Ubuntu Cinnamon, UbuntuKylin (più adatto agli utenti cinesi) e Ubuntu Unity (con l’ambiente desktop Unity7).

Le novità principali

La Beta di Ubuntu 25.10 porta numerosi cambiamenti visibili all’utente sul desktop, la maggior parte dei quali provengono dal rilascio di GNOME 49:

  • Kernel Linux 6.17: La Beta include una versione corrente del kernel 6.17 (rc).
  • Nuove App Predefinite: Sono stati introdotti il visualizzatore di immagini Loupe e il terminale Ptyxis.
  • Miglioramenti a GNOME 49: Include nuove animazioni, miglioramenti all’HDR e il caricamento delle immagini sandboxed.
  • Aggiornamenti Visivi: Il tema Yaru è stato aggiornato con nuove icone e un’animazione più fluida nella schermata di avvio. Elementi dell’interfaccia utente (UI) più arrotondati e una correzione di localizzazione nel dock di Ubuntu rendono l’esperienza più raffinata.
  • Accessibilità e Controlli: È stato aggiunto un menu di accessibilità nella schermata di login e i controlli multimediali sono ora presenti sulla schermata di blocco.

Il file manager Nautilus riceve anch’esso attenzione, con una scorciatoia “Apri nel terminale”, un’interfaccia utente di ricerca riprogettata e un cestino più veloce.

Sicurezza e cambiamenti sotto il cofano

Questa Beta introduce miglioramenti di basso livello fondamentali per accrescere la sicurezza, l’affidabilità e la compatibilità, in vista dell’importante rilascio LTS di Ubuntu 26.04 previsto per l’anno prossimo.

  • Rust per la sicurezza: Sono inclusi nuovi pacchetti basati su Rust per sudo e coreutils. Questi pacchetti basati su Rust sostituiscono i GNU Coreutils, offrendo una sicurezza migliorata pur mantenendo lo stesso comando sudo.
  • Installazione e boot: Per le nuove installazioni, Dracut ha sostituito initramfs-tools per l’inizializzazione del boot. Inoltre, Chrony viene ora utilizzato per il tempo di rete (Network time), supportando NTS per renderlo a prova di spoofing.
  • Crittografia avanzata: L’installer di sistema vanta un miglioramento nella crittografia completa del disco supportata da TPM, con gestione della chiave di ripristino tramite il Security Center.

La transizione a Wayland

Una delle modifiche più significative a livello di configurazione è che Ubuntu 25.10 è la prima versione di Ubuntu a non includere una sessione Xorg/X11 per impostazione predefinita.

Tuttavia, è importante notare che la maggior parte degli utenti non sarà interessata, poiché la sessione Wayland è stata l’impostazione predefinita in Ubuntu dal 2021. Inoltre, Xwayland è incluso, il che significa che la maggior parte delle applicazioni, dei giochi e del software che si basano su X11 continueranno a funzionare correttamente. Sebbene Xorg sia assente per impostazione predefinita (quindi non c’è più il session cog nella schermata di login), può comunque essere installato dai repository.

Come provare la Beta di Ubuntu 25.10?

Le immagini Beta possono essere scaricate dalla pagina ufficiale dei rilasci di Ubuntu per x86 (Desktop, Server, WSL): https://releases.ubuntu.com/25.10/. Se preferisci un flavor specifico, i link di download per le Beta sono disponibili sui rispettivi siti.

Marco Giannini
Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box

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