Canonical presenta Ubuntu 25.10 “Questing Quokka”: innovazione, sicurezza e modernità

Canonical ha annunciato il rilascio di Ubuntu 25.10, nome in codice “Questing Quokka” e dei suoi flavous ufficiali. Questa release segna un passo importante verso la prossima LTS, puntando su novità tecnologiche, sicurezza rafforzata e una user experience migliorata.

GNOME 49 e nuove applicazioni predefinite

Ubuntu 25.10 integra GNOME 49, che introduce controlli multimediali e energetici direttamente nella schermata di blocco, migliori impostazioni HDR e un’accessibilità potenziata. Sono presenti due nuove applicazioni: Ptyxis (emulatore di terminale) e Loupe (visualizzatore immagini). Inoltre, l’opzione “install restricted extras” nell’installer attiva il supporto a più codec Bluetooth (incluso AAC) e la registrazione schermo accelerata hardware in GNOME, migliorando le prestazioni complessive.

Accessibilità in linea con la normativa europea

Canonical continua il lavoro per rendere Ubuntu accessibile a tutti. In risposta all’European Accessibility Act (EAA), sono state migliorate le modalità ad alto contrasto, navigazione da tastiera e screen reader sia nell’App Center che nelle Impostazioni, oltre a un nuovo menu accessibilità in evidenza nella schermata di login.

Toolchain avanzate per gli sviluppatori

La distribuzione viene fornita con OpenJDK 25, Python 3.14 RC3, Golang 1.25, GCC 15 e Rust 1.85 come predefinito (disponibile anche Rust 1.88). C’è anche un’anteprima del compilatore Zig e di .NET 10, in vista della futura LTS di .NET. Miglioramenti sono stati apportati anche al supporto Snapcraft e Powershell in ambienti diversi.

Novità di sicurezza: sudo e coreutils scritti in Rust

Ubuntu 25.10 adotta versioni “memory-safe” degli strumenti critici, scegliendo ‘sudo-rs’ come implementazione di default dello strumento sudo e ‘uutils’ per i coreutils, entrambe scritte in Rust. Queste versioni migliorano la sicurezza riducendo la superficie d’attacco e rappresentano la base per la futura LTS.

Full Disk Encryption con TPM: nuove funzionalità sperimentali

Il supporto sperimentale alla cifratura completa del disco (FDE) tramite TPM permette di archiviare le chiavi di criptazione direttamente nel chip Trusted Platform Module, offrendo maggiore sicurezza per i dati a riposo. Sono state aggiunte opzioni per gestione della passphrase, rigenerazione della chiave di recupero e integrazione con gli aggiornamenti firmware.

Kernel Linux 6.17: virtualizzazione avanzata e workload confidenziali

Ubuntu 25.10 arriva con Linux 6.17, portando la virtualizzazione annidata su ARM e il supporto iniziale a Intel TDX, preparando il terreno per applicazioni cloud sicure e AI confidenziali. Il nuovo RVA23 profile accelera l’adozione di RISC-V, garantendo compatibilità e prestazioni migliori tra le implementazioni della piattaforma.

Marco Giannini
Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box

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