Piallo Kubuntu dopo poche ore e passo a Mint 9
Ieri ho toccato il mio nuovo record (in negativo) di permanenza su Kubuntu. Installato alle ore 18.30, cancellato causa incompatibilità di carattere e di prestazioni alle ore 23.30. Avevo anche cercato di fare un post per l’installazione e ho fatto anche un posticino per segnalare un client twitter per KDE ma alla fine non sono riuscito a vivere Kubuntu 10.04 e l’ho piallato.
Cosa ho fatto dopo? Be ho installato qualcosa di simile a Ubuntu ma più esotico, ovvero Linux Mint 9.
Devo dire che il divario fra Ubuntu e Mint in termini di leggerezza si vede. Con Mint il sistema sembra essere molto più reattivo, sia nei tempi di avvio, sia durante l’uso tipico.
Un altro punto a favore di Mint 9 è che installando la versione DVD (che poi DVD non è perché è di 740 mega circa) al primo avvio avremo già installato sulla nostra macchina software come Java, VLC, F-Spot, OpenOffice.org-base, Samba, e i codec multimediali per riprodurre suoni e musica out of box.
L’unica mancanza non i caratteri microsoft ma quelli si possono installare con un piccolo comandino da terminale.
Ora sto vivendo nuovamente Mint, dopo averla usata per un pò in passato. Che Isadora prenda definitivamente il posto di Lucid nel mio cuore? Ai posteri l’ardua sentenza.
PS: E voi avete mai usato Mint? Che ne pensate di Isadora? Qualcuno ha qualche consiglio su come ottimizzarla al meglio? E magari su qualche tema di icone più moderno? 😛